Con la legge 56 del 29 aprile viene convertito con modifiche il d.l. n. 19 del 2 marzo scorso, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Grazie alla reazione delle parti sociali (Confindustria inclusa), torna il riferimento al consolidato criterio della maggior rappresentatività comparata per identificare il CCNL da rispettare nelle catene di subappalto. La norma resta comunque opinabile, sia per i suoi possibili profili di incostituzionalità sia perchè meno efficace del principio della parità di trattamento per contrastare il dumping. La riforma dell’art. 27 del d.lgs. 81/08 (T.U. su salute e sicurezza) introduce poi il meccanismo della patente a punti, obbligatoria per operare nell’edilizia. Tali e tante sono però le sue criticità applicative, che i dubbi sulla sua efficacia nel moralizzare l’ambito della sicurezza sul lavoro restano legittimi.