Con la sentenza n. 44 del 22 febbraio la Consulta dichiara infondata la questione di costituzionalità sollevata dal Tribunale di Lecce in merito alla disciplina del licenziamento prevista dal Jobs Act (d.lgs. 23/15), estesa (in supposta violazione della legge delega) anche ai lavoratori già assunti prima della sua entrata in vigore (7 marzo 2015) impiegati in aziende che abbiano superato dopo tale data la soglia dimensionale dei 15 dipendenti. Per la Corte ciò non contravviene al vincolo posto dal legislatore delegante di applicare la normativa ai soli “lavoratori neoassunti”, perchè il regime previsto per le imprese medio-grandi dal d.lgs. n. 23/2015 al quale il lavoratore viene ad essere assoggettato in conseguenza del superamento della soglia dimensionale è comunque più favorevole di quello ex art. 8, legge n. 604/1966 che gli si applicava in precedenza.