Accogliendo parzialmente il ricorso per condotta antisindacale di Nidil, Filcams e Filt, il giudice del lavoro di Palermo condanna la piattaforma di food-delivery Foodinho (gruppo Glovo) per le discriminazioni multiple prodotte dal proprio sistema di selezione e organizzazione del lavoro, basato su un algoritmo che premia con “punteggio di eccellenza” i lavoratori più produttivi, ovvero più disponibili a lavorare in determinati giorni (fine settimana e festivi) e fasce orarie (serali). In tal modo i lavoratori vengono messi in concorrenza gli uni con gli altri, senza alcuna considerazione delle loro condizioni personali relative al genere, all’età, all’handicap, alle convinzioni religiose; il che configura multiple potenziali (ovvero, che prescindono dall’esistenza di un soggetto discriminato) discriminazioni indirette (dovute cioè all’applicazione di criteri apparentemente neutri), nonchè la violazione del diritto di sciopero, visto che un simile modello organizzativo equipara l’indisponibilità per sciopero a quella dovuta ad altre ragioni non tutelate dall’ordinamento .