Con decreto depositato il 20 settembre, il Tribunale di Firenze ha accertato la condotta antisindacale, ex art. 28, l. 300/70, di Gkn Driveline Firenze spa, azienda che produce componenti automobilistiche, di proprietà del fondo finanziario Melrose, a seguito del ricorso presentato dalla FIOM CGIL della Provincia di Firenze. La decisione di chiudere lo stabilimento attivando contestualmente le procedure di licenziamento collettivo ex l. n. 223/91 è stata giudicata lesiva degli interessi del sindacato ricorrente poiché ha impedito a quest’ultimo di “interloquire, come sarebbe stato suo diritto, nella delicata fase di formazione della decisione di procedere alla cessazione totale dell’attività d’impresa”. Una simile conclusione si basa, principalmente, sul contenuto del CCNL metalmeccanici e su un contratto aziendale concluso il 9 luglio 2020, la cui vincolatività è correttamente rilevata dalla giudice fiorentina.