Convertito in legge (l. 29 luglio 2021, n. 108) il D.L. 31 maggio 2021, n. 77 (c.d. “Semplificazioni”), con il quale sono stati eliminati i limiti al subappalto nei contratti pubblici sino ad oggi previsti dall’art. 105 del d.lgs. 50/2016, sia con riferimento alla percentuale massima di attività subappaltabili sia con riferimento al ribasso realizzabile con il subappalto. Per contrastare il dumping agevolato dalla nuova disciplina, nel comma 14 dell’art. 105 è stato introdotto l’obbligo per i subappaltatori di “riconoscere ai lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale, inclusa l’applicazione dei medesimi contratti collettivi nazionali di lavoro”.