Con il c.d. Decreto Sostegni (art. 7-19 del D.L. 22 marzo 2021, n.41) si confermano e prorogano le misure in materia di lavoro adottate sino ad oggi per far fronte alla crisi sanitaria, a partire dalla Cassa integrazione (proroga per 13 settimane di quella ordinaria e per 28 di quella in deroga e dell’assegno ordinario). Confermata anche l’indennità una tantum di 2400 euro per lavoratori stagionali, del turismo, dello spettacolo e dello sport e la proroga di Naspi e Dis-Coll in assenza dei requisiti. Resta fino al 31 giugno il diritto allo smart working per i lavoratori fragili e con gravi disabilità.
Confermata per tutto il 2021 anche la possibilità di prorogare e rinnovare i contratti a termine senza causale. Solo fino al 30 giugno è invece prorogato il divieto di procedere a licenziamenti collettivi e per giustificato motivo oggettivo: ed è questa la principale novità rispetto ai precedenti decreti.